martedì 17 dicembre 2013

La guerra dei tre regni

La prima in ordine cronologico fu chiamata ‘guerra dei tre regni’. A quell’epoca, la parte occidentale di Yblamar era governato da ‘Roden il carnefice’, un re dittatore che giunse da oltre il mare delle nebbie a nord, insieme al suo esercito di barbari di Algor-Cross. In poco tempo e con una velocità disarmante, scalzò le deboli autorità di quel periodo, facendosi strada verso l’entroterra e lasciando cumuli di cenere alle proprie spalle.
L’obiettivo di Roden era di conquistare l’intero continente, e quasi ci riuscì. Con il completo controllo della costa nord-occidentale di Yblamar, indebolì le rotte commerciali e rinforzò il proprio esercito con le navi alleate che giungevano ininterrottamente dal mare a nord. Con la brutalità e forza schiacciante del proprio esercito costrinse alcune forza locali a unirsi alla sua causa, incrinando ancora di più le deboli alleanze che esistevano all’epoca.
Quando i popoli meriodionali e orientali di Yblamar iniziarono a comprendere ciò che stava accadendo, fu ormai troppo tardi, ma per loro fortuna, la rapida espansione del regno di Roden soffrì della bassa capacità strategica tipica dei popoli di Algor-Cross. Ai confini del regno iniziarono a scoppiare situazioni di scontento che si tramutarono spesso in rivolte. Le principali forze militari del re dittatore furono più impegnate a sedare queste rivolte piuttosto che in conquiste di guerra, e questo diede il tempo ai nativi di Yblamar di formare alleanze militari per contrastare un nemico comune.
Violente battaglie iniziarono ad accendersi ai confini meridionali del regno di Roden, ma mentre la sua attenzione era completamente rivolta alla difesa di questi terriotori, un grande distaccamento militare, composto dai soldati della nuova alleanza, compì un lungo e pericoloso viaggio lungo i monti Kemberth, con l’obiettivo di giungere sulla costa settentrionale e colpire alle spalle le forze nemiche.
Il piano di battaglia riuscì alla perfezione, e l’alleanza riconquistò i porti settentrionali interrompendo bruscamente i rifornimenti dell’esercito di Roden.
Questa situazione non durò molto, e i soldati di quest’impresa sacrificarono la loro vita per mantenere la posizione il più possibile, fino alla loro completa disfatta. Tuttavia, lo squilibrio militare che influenzò l’esercito del re dittatore, bastò per segnare la fine del suo regno.
La notizia della perdita della costa settentrionale giunse velocemente alle orecchie di coloro che avevano già iniziato le ribellioni, rafforzando la loro convinzione e contagiando coloro che non avevano ancora preso una posizione. L’alleanza riuscì a sfondare le linee nemiche al confine meridionale, riconquistando vaste aree del regno di Roden, che ormai era destinato a cadere completamente.
Il popolo umano, tuttavia, sembra non essere in grado di imparare dai propri errori, e quando Roden fu catturato, i regnanti orientali colsero l’occasione per aumentare il loro potere e la loro influenza.
Strinsero un accordo con i barbari, convincendoli ad aiutarli in un colpo di stato che avrebbe schiacciato e posto sotto il loro controllo anche l’area meridionale di Yblamar, formando in questo modo un unico impero, segnato dal sangue e dal tradimento.
Le battaglie durarono fino alla morte naturale dei loro fomentatori, e si conclusero con la firma di alcuni trattadi di pace.


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