sabato 21 dicembre 2013

Atto II: Il Tempo e l'Odio

Al comportamento di Pensiero, Materia reagì con desiderio di rivalsa, così prese la decisione di scindere la propria natura in quattro elementi, inattaccabili dallo spirito in quanto parti di un intero, così, attraverso il fuoco, la terra, l’acqua e l’aria creò le prime rudimentali basi della terra di Clivecraft.
In seguito la mostrò a Pensiero, quasi a volerlo sfidare a violare la sua nuova natura.
Pensiero allora, per esprimere i suoi ragionamenti e intenti rivolti a Materia, creò l’Odio e la Vendetta, e con questi nuovi alleati accettò la tacita sfida di Materia.
Spinto dall’ Odio, Pensiero creò un concetto rivoluzionario, il Tempo; esso avrebbe lentamente ma inesorabilmente deteriorato Materia e le sue nuove forme, fino a farle sparire.
Poi usò parte della materia che aveva rubato agli albori, e creò la luna, il sole e il firmamento, in modo che l’alternarsi di Luce e Ombra mostrasse a Materia l’inesorabile scorrere del tempo. Infine, illudendo Materia con un trucco, le donò nuovi concetti, presentati come benevoli, ma che in realtà erano Paura e Sofferenza.

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