giovedì 12 dicembre 2013

Mezzelfi

Al contrario degli altri popoli, i mezzelfi non sono una razza nativa del mondo di Clivecraft, ma piuttosto furono generati a causa delle incredibili nefandezze che gli umani fecero agli elfi durante la guerra, prima del loro esilio.
Durante questo periodo, molti elfi furono catturati e schiavizzati e, da queste atrocità, nacque l’incrocio con gli umani.
A causa di queste violenze, i mezzelfi crebbero in mezzo alla distruzione e alle guerre, divenendo principalmente soldati e mercenerai al soldo di qualcuno. Derisi e ripudiati da entrambe le razze, rimasero il simbolo di un’Era segnata da violenze senza pari.
A causa di questo marchio indelebile, nella storia di Clivecraft è raro trovare riferimenti a personaggi mezzosangue di spicco, ma impararono molto bene a camuffare la loro vera natura, vivendo una vita più libera e dignitosa con il passare del tempo, o riuscendo a mescolarsi con gli umani durante tutto il periodo di guerre e conquiste.

PRIMA ERA
Nella prima Era, i mezzelfi furono semplicemente considerati una strana varietà umana, odiata e piegata ai voleri di chiunque fosse di sangue puro.

CATACLISMA
Come gli umani, durante l’Era del disordine, i mezzelfi seguirono la loro stessa sorte, ma in un periodo di caos come quello, ebbero più possibilità di uscire allo scoperto, divenendo, grazie allo spirito temprato dai cugini umani, anche dei personaggi di spicco nelle comunità nomadi di quel periodo.
Fu grazie a loro che il popolo umano strinse patti di alleanza con gli elfi, facendo iniziare uno scambio culturale che gli permise di ottenere anche l’istruzione alla magia.

SECONDA ERA
All’inizio della seconda Era, durante le nuove conquiste umane, molti mezzelfi, che per metà avevano un animo elfico, rimasero in disparte, preferendo la compagnia dei cugini elfi piuttosto che l’animo bellicoso umano.
Il loro numero aumentò esponenzialmente in questo periodo e, grazie alle conoscenze tecnologiche acquisite in passato dagli umani, iniziarono a creare imponenti città abitate da esponenti di ogni altra razza.

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