I primi insediamenti degli elfi partirono dai boschi più fiorenti e selvaggi del continente Rhoiwyn fino al continente Yblamar. Il popolo elfico visse principalmente in semplici comunità a basso numero di individui, in modo da non interferire troppo con la natura.
Conobbero un lungo periodo di pace, disinteressandosi completamente a qualunque cosa non riguardasse il loro popolo. In completa armonia con la terra stessa, la loro esistenza ebbe un drastico cambiamento quando le guerre degli umani li coinvolsero direttamente.
Interi boschi furono disboscati per costruire armi sempre più all’avanguardia, e gli elfi dovettero entrare in guerra per difendere le loro terre, ma fu tutto inutile: la resistenza non durò molto, e i popoli elfici che occupavano le terre centrali di Yblamar furono esiliati in terre più lontane.
In seguito alle sconfitte, gli elfi si diressero più a sud, in quei territori dove, a causa dei territori più selvaggi e ancora inesplorati, gli umani si tenevano alla larga.
Il loro isolamento durò per molto, fino a quando giunse il cataclisma.
PRIMA ERA
Durante la prima Era, gli elfi furono la razza più isolata e più in contrasto con quella del popolo umano. Vivendo a stretto contatto con la natura la loro vita era molto semplice e, a causa di questo, non esistono cronologie documentate della loro storia, poiché ogni cosa veniva tramandata attraverso la discendenza e la parola. Proprio per questo non è possibile distinguere un periodo di culmine evolutivo di questa razza, e ancor meno si conoscono i dettagli della loro migrazione verso le terre a sud di Yblamar.
CATACLISMA
Il cataclisma sconvolse il pianeta e tutto il sistema biologico finora conosciuto, coinvolgendo gli elfi più di quanto non sia successo con le altre razze.
Il meteorite distrusse parte del continente Rhoiwyn, annientando quasi completamente il popolo originario di quelle terre, mentre, una glaciazione che coinvolse le terre a sud di Yblamar, mise a rischio anche l’esistenza del popolo esiliato.
Le radiazioni che scaturirono dall’impatto alterarono i geni degli elfi che, come era successo alla razza nanica, acquisirono capacità magiche e soprannaturali che risultarono utili per la loro sopravvivenza: sensi più sviluppati, una forte affinità con la natura, e anche con la magia stessa.
Col tempo gli elfi compresero l’affinità dei cambiamenti alla loro razza con ciò che era accaduto al loro mondo e, forti delle loro nuove capacità e conoscenze, decisero che sarebbero diventati i risanatori della distruzione che era avvenuta intorno a loro.
Dalle comunità si staccarono piccoli gruppi di elfi che iniziarono a viaggiare ovunque ci fosse bisogno del loro intervento, mentre, coloro che rimasero a vivere nelle terre ghiacciate, impararono le arti della sopravvivenza in un territorio divenuto ancor più ostile, permettendo, per la prima volta, un’ evoluzione della razza più incline alla rabbia che era stata soppressa fino a quei giorni.
Gli elfi divennero più forti, più selvaggi e più disposti a lottare per i propri bisogni, piuttosto che a fuggire, e durante le loro esplorazioni per il mondo, furono i primi a scoprire, grazie anche alla loro sensibilità alle radiazioni, i cristalli catalizzatori e a impararne i segreti, condividendoli poi con le altre razze che videro negli elfi un aiuto per la loro sete di conquista.
SECONDA ERA
Nella seconda Era, il mondo conobbe la più grande espansione di questo popolo. Considerati coloro che scoprirono la magia per primi, e che condividono i suoi segreti più oscuri, iniziarono a essere rispettati più di quanto non lo fossero mai stati ma, come per ogni cosa, anche in questo caso esiste un rovescio della medaglia.
Proprio per la loro particolare affinità con la magia, gli elfi iniziarono a essere catturati e uccisi per essere sottoposti a cruenti esperimenti atti a scoprire nuovi segreti della magia, e questa pratica rese gli elfi più diffidenti e scontrosi di quanto non lo fossero in passato.
Gli elfi preferiscono la natura alle città, vivendo in piccoli villaggi ai margini delle più grandi comunità, controllando costantemente ciò che avviene nel resto del mondo, e punendo chi non rispetta la loro terra.
Nelle zone più fredde di Zarkendar, gli elfi vivono in comunità più grandi, poste al di sotto dei ghiacciai, dove fanno numerosi esperimenti sui cristalli e sulla magia.
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