Verso la fine dell'Era del Cataclisma, i popoli di Yblamar erano in continua lotta per la sopravvivenza, ma soprattutto per la brama di potere che bruciava nei cuori di chi voleva un posto nella storia di Clivecraft.
Il passato ha visto un'infinità di guerre e battaglie senza senso, ma fu proprio l'ultima di queste, la più cruenta e terribile, a seminare le basi di quello che tutt'ora viene definito il più importante trattato di pace di tutta la storia dei regni di Yblamar.
Quando la guerra perpetrata dai seguaci di Necros, al comando del Profeta Elgis Lehiorbash, terminò con la sua morte, si fece avanti uno dei condottieri più valorosi che avevano contribuito alla vittoria contro le forze oscure.
Quest'uomo riuscì a ottenere l'alleanza delle razze non umane, che fino a quel momento avevano tentato di non essere coinvolte nelle guerre, ottenendo così la forza persuasiva necessaria a fermare coloro che ancora pensavano al potere come un mezzo per innalzarsi al di sopra dei loro nemici.
Il nome di questo condottiero era Steph Corwell III, ultimo discendente di una nobile famiglia nata nell'era del Cataclisma. Sfruttando il nome della propria famiglia, e grazie anche al suo diretto contributo nella risoluzione dei problemi causati da Elgis, riunì sotto un'unica bandiera tutte le maggiori entità politiche dell'epoca, che contribuirono alla creazione di un trattato di pace che diede forma alla Confederazione delle Terre Centrali.
La Confederazione finì sotto la guida di una cerchia politica composta dai membri delle diverse regioni di Yblamar, e si fecero chiamare gli Eletti, anche se delle vere e proprie elezioni non ci furono mai state. Steph ottenne il ruolo di Grande maestro del consiglio, ma di fatto le decisioni importanti venivano prese dalla totalità dei membri; dieci in totale, divisi equamente tra uomini e donna di ogni razza.
Il simbolo della confederazione è composto da due anelli d'oro intrecciati.
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