Situata sull’estremità nord orientale della
regione, questa foresta appare fitta e rigogliosa composta in gran parte da
querce e olmi che si intrecciano sopra un selvaggio manto erboso.
In passato la foresta si estendeva per quasi tutta la regione, ma dopo il
cataclisma venne in parte distrutta e ciò che è rimasto ha assorbito molte
delle radiazioni che invasero l’intero territorio.
La foresta è rimasta a lungo disabitata crescendo rigogliosa e indisturbata, e
ora il fitto fogliame rende difficoltoso camminarci all’interno, ma gli
abitanti delle città vicine raramente si inoltrano nelle profondità della
foresta, rimanendo nei margini e usando la legna che si riesce a ricavare per
costruire le navi che vengono commissionate dagli altri paesi.
La foresta viene mantenuta in buono stato dal popolo di Greemdahl grazie ad un
riciclo di alberi che vengono piantati in sostituzione di quelli tagliati, e
l’influenza magica che impregna tutta la vasta area permette una crescita più
veloce e robusta di ogni altra foresta oltre ad impedire mezzi magici di
divinazione al suo interno.
La difficoltà di esplorare la parte più profonda della foresta ha permesso una
proliferazione di bestie magiche e umanoidi discendenti dalle tribù che furono
scacciate in passato, rendendo pericolose quelle zone.
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