domenica 30 marzo 2014

La vita di Astonia

L’isola è relativamente nuova e, a causa della sua tarda scoperta, nasconde molti segreti. In passato sono avvenuti crudeli sacrifici e riti malefici, e alcuni di questi hanno lasciato il loro segno nelle razze native. Chi giunge su quest’isola lo fa in veste di prigioniero o di soldato a guardia di Astonia-dalkar la cittadella prigione conosciuta per essere una fortezza dal quale è impossibile fuggire, e i pochi stranieri che giungono, sono spesso ingegneri e lavoratori provenienti da Greemdahl, o conoscenti dei soldati che si stabiliscono ad Armendan.

I soldati che vengono inviati su quest'isola sono principalmente volontari, ma si possono trovare anche soldati scelti o reclute in addestramento, e il loro lavoro consiste nella gestione della prigione, manutenzione, esplorazione e anche sorveglianza dei reclusi.
Chi giunge volontariamente lo fa per la fama che questa prigione ha ricevuto col passare del tempo. Difatti per molti dei soldati che vivono ad Astonia-dalkar , la prigione assomiglia di più ad un luogo di villeggiatura, con una piacevole brezza marina, e un lavoro che non richiede più di una breve ronda al giorno.
I lavori pesanti all'interno della prigione li fanno i prigionieri stessi, dalla cucina alle pulizie, e le punizioni per chi disobbedisce sono spesso severe, e danno ai soldati un modo per divertirsi.
I problemi esterni sono rari, e le difficoltà più comuni sono portate da creature selvatiche che si allontanano troppo dalla foresta, oppure da prigionieri indisciplinati che più di una volta mettono in difficoltà i soldati.
La vita su quest'isola può sembrare tranquilla e spensierata, ma chi abbassa troppo la guardia rischia di fare una brutta fine, e spesso è capitato che giovani reclute abbandonassero l'isola all'interno di una bara. I prigionieri sono sempre pronti ad approfittare dei punti deboli della fortezza e dei suoi custodi, ma sanno che anche riuscendo a fuggire dalla rocca, là fuori la zona è selvaggia e pericolosa, e per sopravvivere ci vuole molto di più che un semplice tunnel sotto la prigione.
I criminali meno pericolosi e privi di capacità magiche, vengono anche utilizzati nelle miniere di sale presenti nella parte occidentale dell'isola.

Ogni mese, sull'isola giunge una nave della Confederazione protetta da incantesimi che impediscono l'individuazione magica e da altri magie che possano danneggiarla.
La nave, battezzata Destino del mare, trasporta i prigionieri che sono destinati a essere imprigionati a Astonia-dalkar, e oltre ad essere stata costruita dalle migliori menti di Greemdahl, la sua robustezza e velocità sono ben poca cosa se paragonate agli incantamenti di difesa e di attacco di cui dispone, e solo pochi individui conoscono le reali capacità della nave e del suo equipaggio.
Questa segretezza funge da ottimo deterrente per quei pirati o criminali che desiderano affondarla e liberare i prigionieri, ma spesso basta la flotta di supporto a tenere lontane le minacce, e finora nessuno è stato in grado di metterla seriamente in difficoltà.

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