martedì 22 aprile 2014

Astonia-dalkar

Il principale luogo abitato di Astonia è questa cittadella-prigione situata lungo la costa meridionale dell’isola, e circondata da alte mura invalicabili che formano la barriera esterna, mentre, al loro interno, si trova una seconda barriera divisa in settori. Questi sono divisi in base alle razze che vengono rinchiuse tra queste mura. Alcuni settori sono predisposti anche con campi di antimagia che inibiscono le capacità magiche di alcuni prigionieri, e in ogni caso, ognuna delle parti della cittadella contiene almeno una caserma per permettere alle guardie di eseguire controlli di routine.
Le sezioni sono composte da edifici di pietra che fungono da prigioni vere e proprie, in grado di contenere mezza dozzina di uomini e donne, e questi “quartieri” contengono anche un cortile interno per permettere ai prigionieri di godere dei pochi momenti d’aria che hanno a disposizione quando non sono al lavoro delle miniere di sale.
Le sezioni sono divise l’una dall’altra da mura interne alte 10 metri,  e in cima si possono trovare delle passerelle usate dai soldati per avere il controllo della situazione. Alcune torri sono posizionate ai lati di queste mura per permettere l’accesso alle passerelle.
Ogni giorno lavorano alla prigione almeno 500 soldati in possesso di una medaglia magica che permette di uscire dalla cittadella senza far scattare un allarme magico, e anche se qualcuno dovesse riuscire a rubare una di queste medaglie, dovrebbe conoscere anche la formula magica personale di ogni soldato in grado di attivarla.

La prigione è guidata da Ferion Lindegard un umano dai modi rapidi e bruschi. Quest'uomo ha ricevuto la guida della prigione dopo che il precedente comandante fu ucciso da un gruppo di prigionieri che erano riusciti a farsi strada fino ai suoi uffici.
La dinamica di quello che è avvenuto non è chiara, ma molti sospettano che ci fosse qualcuno tra le guardie che aveva agevolato la loro fuga. Ferion fu scelto per i suoi successi acquisiti durante un precedente comando militare, e per evitare altri spiacevoli inconvenienti, gli furono affiancati altri due abili combattenti, tra cui uno elfo.
Brystan Ruster e l'elfo Ashufel Lendan sono sostanzialmente gli occhi e le orecchie di Ferion, aiutandolo a notare ogni minima irregolarità nelle funzioni della prigione.
Per quanto Lindegard sia una persona severa e dedita al proprio lavoro, accetta il comportamento superficiale dei soldati fintanto che non mettono in pericolo la sicurezza della prigione, ed esige disciplina e responsabilità da chiunque sia al suo cospetto.

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