giovedì 6 febbraio 2014

L'invasione barbarica e La Muraglia del Vento

Quando il commercio era ancora agli inizi durante la Seconda Era, una nave gnomica partì dalle coste settentrionali con l’obiettivo di esplorare nuove rotte commerciali, ma fu catturata dai barbari provenienti da Algor-Cross, e utilizzata dagli stessi per riuscire a penetrare inosservati in Greemdahl.
Il piano d’attacco ebbe successo, e un'orda di barbari violenti e sanguinari si riversò nell’entroterra iniziando una lotta contro gli sprovveduti gnomi. Questi furono aiutati dalle comunità umane che si erano ormai insediate nel territorio, e i barbari furono sconfitti. Il Maestro Artigiano dell'epoca fece costruire la Muraglia del Vento a protezione della costa settentrionale, in modo da impedire un nuovo attacco proveniente dal Mare delle Nebbie, e gli umani si offrirono come soldati a guardia di quelle mura, stazionando con delle torri di sentinella lungo tutto il percorso,
disposte ogni 4 km, e collegate tra loro da passanti esterni in cima alle mura, all’altezza di 6 metri dal suolo.
Ogni torre è occupata da 5 soldati che si occupano di sorvegliare le coste aiutandosi con dei binocoli per identificare le navi che ogni giorno giungono nei porti di Greemdahl attraverso il Mare delle Nebbie.
I passanti in cima alle mura vengono utilizzati per permettere ronde tra una torre e l’altra durante i periodi di pace, ma anche di organizzare una linea di difesa durante i possibili attacchi di pirati e barbari del nord.
Nella parte interna delle mura si possono trovare numerose scalinate di pietra per permettere ad eventuali rinforzi di raggiungere la cima della muraglia.

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